Migliori cuffie Bluetooth (senza fili) del 2021

Scoprire quali sono le migliori cuffie Bluetooth per le proprie esigenze non è affatto semplice, ecco quindi che entro in gioco io. In questa guida ho raccolto quelle che ritengo le migliori cuffie wireless, scelte tra tutte quelle che ho recensito da quando ho aperto questo blog.

In questa guida mi sono preso la briga di considerare esclusivamente cuffie over-ear e on-ear, quindi se cercate altri formati vi consiglio o la guida sui migliori auricolari Bluetooth, o quella sui migliori auricolari true wireless.

Dopo questa dovuta introduzione, non resta che passare alla classifica delle migliori cuffie Bluetooth over-ear e on-ear in commercio. Io le ho ordinate secondo le mie preferenze, ma dal momento che non abbiamo tutti gli stessi gusti non fatevi influenzare più di tanto dalla posizione.

Importante: io le ho ordinate secondo i miei gusti, voi non fatevi ingannare dai numeretti e valutate in base alle vostre esigenze.

Altre guide all’acquisto:

Migliori cuffie Bluetooth del 2021:

1. Sony WH-1000XM4

Le nuove Sony WH-1000XM4 le considero le migliori cuffie Bluetooth sul mercato. Questo perché sono quelle che offrono il pacchetto di funzionalità più completo.

Rispetto al modello di terza generazione, che ho amato, queste presentano un migliore bilanciamento tra i vari range di frequenza, andando soprattutto ad addolcire la spinta nei bassi che nelle XM3 era più marcata. La resa sonora ad ogni modo si può anche ritoccare via app, quindi le consiglio un po’ a chiunque.

Anche la tecnologia di cancellazione dei rumori di fondo è ancora più efficiente, per prestazioni da record con i rumori continui.

Il parco funzioni è stato allargato, e ora troviamo anche il Bluetooth Multipoint, la modalità Rapida Attenzione, Speak-to-chat (pausa automatica quando parliamo) e il rilevamento delle cuffie in testa. Immancabile poi il supporto al codec audio Bluetooth LDAC. L’autonomia si attesta tra le 28 e le 38 ore.

La dotazione comprende anche la custodia per il trasporto, il jack audio e l’adattatore per l’uso in aereo.

2. Bose Noise Cancelling Headphones 700

Bose e tecnologia ANC vanno a braccetto, e queste Noise Cancelling Headphones 700 sono l’ennesima conferma del perché questa reputazione è meritata. Svolgono un lavoro eccellente con i rumori continui, risultando come una delle soluzioni numero 1 per viaggiare.

La firma sonora è la classica Bose: sono altamente intrattenenti, ma ho notato rispetto alle vecchie Bose QuietComfort 35 II una gestione migliore dei bassi, ora invadenti al punto giusto.

Anche queste supportano nativamente il Bluetooth Multipoint, e lo fanno davvero bene. Sono poi probabilmente le cuffie wireless migliori per quel che riguarda la qualità in chiamata. L’autonomia si attesta tra le 20 e le 40 ore, in base a volume e funzioni attive.

Infine sono cuffie comodissime da indossare per ore, e il nuovo design a me personalmente piace molto. In dotazione c’è anche la custodia per il trasporto.

3. Sony WH-1000XM3

Nonostante l’uscita delle WH-1000XM4, voglio continuare a consigliare ad occhi chiusi queste Sony WH-1000XM3. Ora che si possono acquistare a poco più di 200 euro, sono un vero affare.

Codec audio di ultima generazione (sia aptX HD che LDAC), autonomia oltre le aspettative (25 – 30 ore) e ANC personalizzabile, queste sono solo alcune delle caratteristiche che offrono a queste Sony WH-1000XM3 lo scettro di migliori cuffie wireless per rapporto qualità/prezzo.

4. Sennheiser MOMENTUM 3 Wireless

Le Sennheiser MOMENTUM 3 Wireless sono il giusto continuo di una serie best-buy, in quanto offrono davvero tanta qualità: la resa sonora è ricca, corposa e con livelli di compostezza e raffinatezza che non sono abituato a trovare nelle cuffie Bluetooth.

Sono poi belle da vedere e comode da indossare, grazie ai padiglioni in pelle di montone super morbida. La cura nei dettagli e nei materiali utilizzati è tangibile.

Mi piacciono poi perché non risparmiano nelle funzionalità.

C’è l’NFC, codec come AAC, aptX e aptX Low Latency, ma si possono usare anche via cavo.

Tramite app è disponibile l’equalizzatore, si può impostare il proprio assistente vocale preferito (Alexa, Siri o Google Assistant) e c’è anche la possibilità di personalizzare la tecnologia di cancellazione attiva dei rumori. Quest’ultima non è efficace come quella Sony o Bose, ma fa il suo ed è sicuramente superiore a ciò che offre un sistema di isolamento passivo.

5. Bose QuietComfort 35 II

Non sono belle come le Noise Cancelling Headphones 700, ma queste Bose QuietComfort 35 II sono tra le cuffie più leggere e confortevoli in commercio, perfette per viaggiare e offrono ancora una delle migliori cancellazioni del rumore sul mercato.

Suonano decisamente bene, sono divertenti da ascoltare grazie al filo di attenzione in più nelle frequenze più basse, e il prezzo ora che è sceso le rende davvero allettanti. La tecnologia ANC è regolabile e sono compatibili con Google Assistant o Amazon Alexa.

6. Jabra Elite 85h

Offrendo una durata della batteria ai vertici della categoria (35-40 ore), uno design eccezionale e tanta personalizzazione in termini di profili audio, è davvero facile consigliare queste Jabra Elite 85h.

Detto questo, sebbene l’assenza del supporto di codec audio di fascia alta, offrono un solido equilibrio nella scena (bassi non enfatizzati) e c’è anche l’equalizzatore.

Il prezzo di lancio era elevato, ma ora che si trovano a circa 200 euro, e considerando la presenza della tecnologia ANC (sufficientemente efficace) e un microfono quasi al pari di quello delle Bose Noise Cancelling Headphones 700, è impossibile non consigliarle.

7. Bose SoundLink Around-Ear II Wireless

Qualità Bose ad un prezzo competitivo, le SoundLink Around-Ear II Wireless le ho adorate, sia perché confortevoli e ben costruite, sia perché offrono funzionalità interessanti come il Bluetooth Multipoint e il chip NFC. Sono cuffie chiuse e di naturale conseguenza non spiccano in termini di soundstage, ma suonano bene, si distinguono per la gamma media estremamente chiara, e nei bassi mai opprimenti ma corposi e incisivi. Insomma, le migliori cuffie Bluetooth a meno di 200 euro per i miei gusti.

8. Sennheiser HD 450BT

Le Sennheiser HD 450BT, evoluzione delle HD 4.50BTNC, non fanno eccezione: benché il design non sia particolarmente accattivante e il prezzo contenuto, l’esperienza Sennheiser è percepibile.

Oltre alla qualità audio, che non strizza l’occhio ad un particolare genere musicale ma anzi è in grado d’adattarsi un po’ a tutti quanti, e all’equalizzatore (che permette di ritoccare alti, medi e bassi), queste cuffie permettono di godere della tecnologia noise-cancelling con economicità, seppur comunque non sia chissà quanto efficace.

Sono presenti anche i codec aptX e aptX LL. Tutto questo ad un prezzo più che competitivo per la categoria.

9. Marshall Major IV Bluetooth

Con il classico stile rock e prestazioni degne di nota, le nuove Marshall Major IV Bluetooth portano un’ottima ventata di aria fresca, offrendo una resa sonora senza fili calda e potente in un design on-ear comodo e ricercato.

Ottima la resa sonora, e se poi consideriamo l’autonomia interminabile (l’azienda parla di 80 ore) e il prezzo sotto i 100 euro, non posso che considerarle le migliori cuffie Bluetooth on-ear a meno di 100 euro. La cosa che mi è piaciuta di più? L’analogico di controllo in cuffia veramente intuitivo e funzionale.

10. Jabra Elite 45h

Altre cuffie on-ear senza fili di fascia medio-bassa. Queste Jabra Elite 45h non sono affatto male, sono molto leggere (165 g), permettono un’autonomia di circa 50 ore e il microfono integrato funzione decisamente bene per il prezzo. La firma sonora è neutra, non c’è enfasi sui bassi ma se non li trovate all’altezza potete anche enfatizzarli maggiormente sfruttando l’equalizzatore presente nell’app proprietaria Jabra Sound+.

11. Anker Soundcore Life Q30

Difficilmente apprezzo cuffie senza fili che si possono trovare a molto meno di 100 euro, ma queste Anker Soundcore Life Q30 le ho trovate decenti nonostante la loro economicità.

Vanno benissimo per un utilizzo quotidiano, e ho apprezzato l’autonomia che si attesta sulle 40 ore circa con tecnologia ANC attiva. Quest’ultima è sufficientemente efficace per godere della musica senza particolari distrazioni.

La costruzione è interamente in plastica, e toccandole è percepibile la loro economicità, ma alla fine sono comode da indossare e mi sembrano anche abbastanza robuste.

La resa sonora è quella tipica delle cuffie economiche destinate al grande pubblico, quindi con un focus nei bassi e medi e alti poco dettagliati. Ad ogni modo si fanno apprezzare rispetto ad altri modelli che costano così poco, quindi le consiglio.

A chi consiglio le cuffie Bluetooth?

Consiglio le cuffie Bluetooth un po’ a chiunque senta la necessità di abbandonare il cavo per comodità.

Non scordiamoci però che quelle cablate, nonostante l’avanzamento tecnologico, suonano ancora meglio di quelle senza fili; vien da sé che non le consiglio ad occhi chiusi a chi sa già che le utilizzerà esclusivamente in casa.

Al contrario, le trovo eccezionali per alcune categorie di utilizzatori, come ad esempio studenti e pendolari che all’ordine del giorno passano decine di minuti, se non ore, su treni, autobus o perché no aerei.

Lo stesso vale per chi lavora in ufficio o studia in biblioteca e vuole ascoltare della buona musica nonostante l’ambiente in cui si trovi.

Come testo le cuffie Bluetooth?

Nella ricerca delle migliori cuffie Bluetooth, la cosa fondamentale è ovviamente l’ascolto musicale, quindi le utilizzo per ore sfruttando smartphone e diversi servizi di musica in streaming, Tidal e Amazon Music HD su tutti.

Un fattore poi che trovo fondamentale è la stabilità della connettività Bluetooth, quindi verifico la capacità delle cuffie sia a distanza dallo smartphone sia in ambienti affollati, come può essere una palestra o un supermercato in orario di punta.

Mi accerto poi della latenza audio/video utilizzando le cuffie su più dispositivi, dal PC allo smartphone (sia Android che iOS).

In base al modello mi accerto della reale efficacia delle varie funzioni, prima su tutte la tecnologia Active Noise Cancelling. Questa la provo sia indossando le cuffie, sia effettuando delle registrazioni utilizzando un microfono binaurale di fascia alta. Oltretutto faccio numerosi confronti con altri modelli, così da capire il reale posizionamento sul mercato.

Per ultimi, ma non per importanza, valuto fattori come comodità, portabilità e qualità dei materiali utilizzati. Questi, insieme alla qualità audio, sono gli elementi per cui impiego più tempo per verificarne la validità.

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