Migliori microfoni per pc: guida all’acquisto e quale scegliere
Migliori microfoni per pc: guida all’acquisto e quale scegliere Scegliere un buon microfono per pc permette di migliorare la qualità audio dei contenuti online, come video e podcast. Per scegliere il miglior microfono per le proprie esigenze è però importante valutare l’utilizzo che se ne intende fare e il budget a disposizione. Dispositivi più economici sono ideali per videochiamate e conferenze, mentre quelli più costosi sono adatti per realizzare contenuti audio di alta qualità, come quelli per le registrazioni musicali. Vediamo come scegliere il microfono per pc perfetto per le proprie necessità e quali sono i migliori modelli in commercio in base all’utilizzo.
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I microfoni per pc sono degli accessori utili per registrare suoni dalla qualità impeccabile, impiegati principalmente da chi ha la necessità di registrare la propria voce per condividere contenuti online, come video e podcast. Con la crescente tendenza a condividere contenuti online, sono sempre di più i creators che decidono di passare dal semplice microfono del proprio computer, a un microfono esterno, in grado di garantire un audio qualitativamente migliore. I microfoni però non sono tutti uguali e, in base al tipo di contenuto da realizzare e all'utilizzo che se ne intende fare, il prezzo di questo dispositivo può variare, anche in modo consistente. Per chi vuole semplicemente migliorare l'audio di videochiamate Skype o di lavoro, realizzare registrazioni amatoriali o utilizzare un microfono per il gaming, andrà bene un microfono da tavolo che non supera i 100 €. Per contenuti con una qualità audio elevata, come video, podcast, dirette streaming o registrazioni musicali, è necessario invece optare per microfoni più professionali, con prezzi che vanno oltre i 200 €.
I microfoni, inoltre, si differenziano per la struttura, tra a quelli a condensatore e quelli dinamici. In genere i microfoni più utilizzati dai creatori di contenuti sono proprio quelli a condensatore, in quanto risultano più versatili e permettono di regolare livello di registrazione e comportamento del cardioide. In più, dei tanti modelli disponibili online, è importante valutare anche il tipo di interfaccia: le più comuni sono quella digitale con l'USB, e quella analogica, con jack 3,5 mm, che funzionano sia con un Pc che con un Mac.
In questa guida vedremo quindi quali sono i migliori microfoni per pc e come scegliere quello giusto in base al tipo di utilizzo che se ne intende fare.
Classifica dei migliori microfoni per pc in base all'utilizzo
Di seguito la classifica dei migliori modelli di microfono per pc. I prodotti selezionati sono stati scelti tenendo conto del tipo di interfaccia, tra analogica e digitale, della struttura, tra dinamica e a condensatore, del diagramma polare, di tipo cariodide, bidirezionale o omnidirezionale e del prezzo.
1. Blue Yeti: il migliore per streaming
Il primo modello di microfono per pc è questo Blue Yeti, da molti considerato come il migliore in assoluto. Non è un caso che in tantissimi Youtubers, streamer e podcaster lo abbiano scelto, in virtù proprio dell'eccellente qualità audio e della facilità di utilizzo.
Si tratta di un microfono USB a condensatore che permette di impostare il tipo di registrazione in base al contenuto. Con un semplice tasto è possibile passare da cardioide, a bidirezionale, fino a omnidirezionale, da selezionare in base alla direzione e alla provenienza del suono. Inoltre presenta un'uscita per cuffie a latenza zero e un pulsante per disattivare l'audio, con un pratico LED luminoso per capire se è attivo o meno.
Il design è pulito e la struttura è realizzata con materiali di qualità, che determinano senza dubbio un peso importante.
Pro: qualità audio eccellente, collegamento USB, 3 diverse modalità di registrazione, pulsante per disattivare audio, materiali di qualità.
Contro: peso importante.
2. HyperX Quadcast: il miglior microfono per pc gaming
Passiamo a questo HyperX Quadcast di sicuro il miglior microfono per pc gaming di questa classifica. Si tratta infatti di un microfono per computer pensato proprio per i videogiocatori, con un design differente rispetto ad altri modelli, e con colori decisamente più aggressivi.
Presenta quattro diverse modalità di registrazione tra le quali scegliere, ovvero: stereo, omnidirezionale, bidirezionale e cardioide. In questo modo è possibile selezionare quella più adatta al tipo di registrazione. L'utilizzo semplice è di sicuro tra i punti di forza di questo modello, trattandosi di un dispositivo Plug-and-Play. Basta infatti collegarlo via USB al pc, ed è già possibile utilizzarlo, senza bisogno di installare drive o programmi aggiuntivi. Nella confezione è inclusa una base, ma è possibile utilizzarlo anche con treppiedi di terze parti, e prevede un ingresso aux per poter collegare delle cuffie esterne.
Unica pecca riguarda la manopola del volume posta sotto il microfono, la quale si muove troppo facilmente. Facendo la giusta attenzione, comunque, non si corre il rischio di modificare il livello del volume in corso d'opera.
Pro: microfono per pc gaming, design colorato e particolare, 4 modalità di registrazione, Plug-and-Play.
Contro: la manopola del volume si muove troppo facilmente.
3. Microfono USB TONOR: il migliore per videochiamate
Questo modello TONOR è di sicuro tra i migliori microfoni economici. Si tratta di un modello Plug-and-Play che non necessita cioè di driver o programmi aggiuntivi, ma è sufficiente collegare il cavo USB al pc per poterlo utilizzare.
Il prodotto è munito anche di un pratico shock mount, che permette di attenuare le vibrazioni esterne, garantendo una qualità audio decisamente elevata. Include inoltre un pratico treppiede per posizionarlo sulla scrivania, ma può essere utilizzato anche con un braccio con attacco da 5/8′‘. Il pattern utilizzato per l'acquisizione del suono è di tipo cardioide, quindi esclusivamente frontale, una funzione che lo rende comunque ottimo per la registrazione di podcast, video e, in generale, audio in solitaria.
Pro: prodotto economico, Plug-and-Play, schock mout incluso, installabile su treppiede (incluso) o braccio da 5/8".
Contro: una sola modalità di acquisizione audio.
4. Rode NT: il miglior microfono per contenuti musicali
Anche il Rode NT è un ottimo modello da prendere in considerazione, soprattutto da chi è alla ricerca di un microfono pc per cantare. Questo modello garantisce infatti una qualità audio eccellente e un ottimo controllo del mix tra voce e basi musicali.
Il pattern è di tipo cardioide, quindi unilaterale, tranquillamente utilizzabile per la registrazione vocale. Interessanti anche gli accessori inclusi nella confezione, che comprendono una pratica base treppiede e un filtro anti-pop, utile per registrare la voce senza interferenze, migliorando ulteriormente la qualità audio. Nella parte laterale è anche presente un ingresso jack da 3,5 mm, tramite il quale poter facilmente collegare delle cuffie per una migliore gestione del suono. Il microfono è inoltre compatibile con iPad il che lo rende facilmente utilizzabile anche con il tablet di casa Apple.
Include un cavo USB da 6 metri per poterlo collegare in maniera semplice e comoda.
Pro: microfono per cantare, modalità registrazione cardioide, filtro anti-pop e base inclusi, ingresso jack da 3,5 mm, compatibile con iPad, cavo USB da 6 metri incluso.
Contro: la base non appare particolarmente solida.
5. EIVOTOR: il migliore per video
Il microfono per pc EIVOTOR è un modello che può essere collegato anche a dispositivi mobile come smartphone e tablet. Questo è infatti munito di un cavo con jack da 3,5 mm, facilmente collegabile all'uscita audio di qualsiasi dispositivo.
Per quanto riguarda le prestazioni, questo microfono a condensatore garantisce un'ottima qualità audio e una gamma di frequenza compresa tra 100 Hz e 16 kHz. Include inoltre anche un filtro anti-pop a due strati che permette di migliorarne ancora di più la qualità, attenuando vibrazioni e interferenze. L'utilizzo è davvero semplice in quanto parliamo di un microfono Plug and Play, per il quale è sufficiente collegare il cavo nell'apposita uscita per iniziare a registrare.
Nonostante il prezzo economico presenta comunque una struttura realizzata con ottimi materiali e un comodo treppiede pieghevole in metallo, per fornire il giusto supporto.
Pro: microfono collegabile a dispositivi mobile, filtro-pop incluso, buona qualità audio, utilizzo Plug-and-Play.
Contro: dispositivo non professionale.
6. Blue Snowball Ice: migliore sotto i 100 euro
Meno conosciuto rispetto al Blue Yeti, anche il Blue Snowball Ice è un ottimo microfono, ad un prezzo molto più accessibile rispetto al primo. In particolare garantisce un'ottima qualità audio, con un suono pulito e con le interferenze ridotte al minimo.
Parliamo di un microfono per pc USB facile da collegare e da utilizzare, grazie anche al funzionamento Plug-and-Play. Basta infatti semplicemente collegare il microfono al pc ed è utilizzabile fin da subito, senza il bisogno di installare driver o programmi aggiuntivi. La modalità di rilevamento del suono è cardioide, quindi a una direzione, caratteristica che lo rende ideale per la registrazione di podcast, video e per il gaming.
Include inoltre un pratico supporto da tavolo regolabile, in modo da poterlo posizionare e direzionare in base alle proprie esigenze.
Pro: buona qualità audio, funzionamento Plug-and-Play, supporto da tavolo regolabile incluso, modalità cardioide ideale per podcast video e gaming.
Contro: una sola modalità di registrazione.
7. Samson Go Mic: migliore per pc portatili
Questo Samson Go Mic è un microfono decisamente diverso rispetto a quelli visti fino ad ora. Si tratta infatti di un microfono decisamente compatto, adatto in particolare a computer portatili.
La struttura è formata dal microfono e da una pratica clip, che permette di applicarlo sul monitor, in modo da collegarlo e registrare. Presenta una doppia funzione di registrazione, vale a dire cardioide e omnidirezionale, il che permette di utilizzarlo per podcast, video, gaming, ma anche per la registrazione di strumenti musicali. Si connette tramite USB e il sistema di funzionamento Plug-and-Play ne rende l'utilizzo davvero semplice. Non è infatti necessario installare drive o programmi esterni, ma basta collegarlo per iniziare a registrare. Nonostante le dimensioni ridotte la struttura appare solida e resistente, sia per quanto riguarda la clip che il microfono vero e proprio.
Pro: microfono perfetto per pc portatili, pratica clip di aggancio, registrazione cardioide o omnidirezionale, connessione USB, installazione Plug-and-Play.
Contro: sprovvisto di base da scrivania.
8. Kit microfono USB YOTTO: il migliore per podcast
Il kit microfono USB YOTTO è la soluzione ideale per chi cerca un prodotto completo e munito di tutti gli accessori. Il kit infatti include, oltre al microfono USB a condensazione, anche un filtro anti pop, un supporto da scrivania regolabile, un filtro anti vento, un cavo USB per collegarlo e un sostegno anti-urto.
Il microfono garantisce un'installazione Plug-and-Play che non necessita quindi di driver o programmi aggiuntivi. Basta collegarlo al pc ed è subito pronto per essere utilizzato. La modalità di registrazione è di tipo cardioide, che permette cioè di registrare il suono esclusivamente dalla zona frontale, ideale quindi per podcast, registrazioni musicali o video. Il microfono inoltre supporta la frequenza di campionamento ad alta risoluzione 192kHz/24bit, in modo da garantire un suono più chiaro, pulito e privo di interferenze.
In definitiva un ottimo microfono che permette di organizzare fin da subito la propria postazione per iniziare a registrare.
Pro: kit completo, installazione Plug-and-Play, frequenza di campionamento ad alta risoluzione 192kHz/24bit.
Contro: una sola modalità di registrazione.
9. Shure Mv5: il migliore per Mac
Lo Shure Mv5 è un microfono digitale a condensatore facile da connettere a qualsiasi pc tramite USB, o anche a dispositivi Android e iOS muniti di connettore Lightning. Questo lo rende un microfono ideale anche per registrare su Mac e iPhone con una qualità davvero notevole.
Il diagramma polare è di tipo cardioide, con il suono che viene quindi registrato solo attraverso la zona frontale. Presenta comunque 3 modalità di lavoro differenti, ovvero canto, flat e strumenti, che permettono di utilizzare al meglio il microfono in base al tipo di registrazione. Anche in questo caso si parla di un microfono con modalità di installazione Plug-and-Play, che non necessita cioè di driver o programmi aggiuntivi, ma è sufficiente collegarlo al pc per poterlo utilizzare fin da subito.
Un microfono da poter sfruttare per podcasting, home recording, video e qualsiasi tipo di registrazione in solitaria.
Pro: ideale per pc e smartphone, 3 modalità di lavoro, installazione Plug-and-Play, buona qualità audio generale.
Contro: disponibile unicamente il diagramma polare di tipo cardioide.
10. Razer Seiren X: la migliore qualità audio
Concludiamo con il Razer Seiren X, un microfono di alta qualità. In particolare è in grado di garantire una qualità audio davvero invidiabile e un rilevamento del segnale molto accurato e preciso. Questo grazie alla modalità di rilevamento supercardioide che permette di eliminare il rumore di fondo, rendendo le registrazioni più chiare e pulite.
Si tratta di un microfono estremamente resistente e di dimensioni molto compatte, che è possibile spostare e posizionare dove si vuole con estrema facilità. Un dispositivo ideale per podcast, video, registrazioni musicali e streaming, grazie al monitoraggio a latenza zero che evita eco e ritardi durante la registrazione. Oltre al microfono è incluso anche un pratico supporto ammortizzato che garantisce una maggiore stabilità del dispositivo.
Pro: modalità di rilevamento supercardioide, qualità audio elevata, dimensioni compatte, supporto ammortizzato incluso, monitoraggio a latenza zero.
Contro: più adatto a console che a pc da gaming.
Come scegliere il miglior microfono per pc
Affinché l'audio dei propri contenuti sia sempre ottimale ed equilibrato, è fondamentale scegliere un microfono in grado di offrire delle prestazioni idonee.
Per poter selezionare il microfono giusto è necessario considerare alcuni fattori decisivi, che possono fare la differenza. Si parla di aspetti come l'interfaccia, tra digitale e analogica, il diagramma polare, ma anche prestazioni, modalità di installazione e struttura in generale.
Utilizzo
La prima cosa da considerare è il diagramma polare offerto dal microfono, caratteristica da scegliere in base all'utilizzo che si intende fare del dispositivo. Il diagramma polare è una variante che indica la sensibilità del microfono, in base alla provenienza del suono.
In particolare i vari diagrammi polari in cui è possibile imbattersi sono:
Cardioide: si tratta di una modalità di acquisizione del suono che avviene esclusivamente nella parte frontale al microfono. Questo significa che tutti i suoni trasmessi lateralmente o nella parte posteriore non saranno registrati. Si tratta di una soluzione ottimale per chi crea contenuti come podcast o video parlati.
si tratta di una modalità di acquisizione del suono che avviene esclusivamente nella parte frontale al microfono. Questo significa che tutti i suoni trasmessi lateralmente o nella parte posteriore non saranno registrati. Si tratta di una soluzione ottimale per chi crea contenuti come podcast o video parlati. Bidirezionale: in questo caso il suono è captato sia dalla parte frontale che da quella posteriore del microfono. Si tratta di una soluzione ideale per chi, ad esempio, deve registrare delle interviste.
in questo caso il suono è captato sia dalla parte frontale che da quella posteriore del microfono. Si tratta di una soluzione ideale per chi, ad esempio, deve registrare delle interviste. Omnidirezionale: sono microfoni che permettono di registrare i suoni provenienti da tutte le direzioni. In questo caso sono una valida soluzione per trasmissioni con tanti ospiti.
I migliori microfoni per pc moderni, comunque, danno spesso la possibilità di passare da un diagramma polare all'altro, in modo da poter scegliere quello più adatto alla circostanza.
Questo tipo di configurazione è detta multi pattern e il passaggio da un tipo di diagramma all'altro è spesso molto semplice, in modo da essere adatto anche agli utenti meno esperti.
Interfaccia
Altro aspetto importante da valutare quando si sceglie un microfono è il tipo di interfaccia. L'interfaccia rappresenta in sostanza il tipo di porta tramite cui il microfono sarà collegato al pc.
In particolare è possibile distinguere tra due tipologie di interfaccia che sono quelle analogiche o digitali.
Quelle analogiche possono essere:
Jack da 3,5 mm: si tratta di un tipo di interfaccia molto comune nei microfoni più economici. C'è da dire però che mediamente non offre dei risultati eccellenti, in termini di qualità audio, e che non tutti i computer dispongono di una porta aggiuntiva per il microfono, al di fuori di quella necessaria per le cuffie. In alcuni casi quindi potrebbe essere necessario acquistare anche dei componenti aggiuntivi per poter utilizzare il microfono.
si tratta di un tipo di interfaccia molto comune nei microfoni più economici. C'è da dire però che mediamente non offre dei risultati eccellenti, in termini di qualità audio, e che non tutti i computer dispongono di una porta aggiuntiva per il microfono, al di fuori di quella necessaria per le cuffie. In alcuni casi quindi potrebbe essere necessario acquistare anche dei componenti aggiuntivi per poter utilizzare il microfono. XLR: altro formato analogico molto diffuso. In genere è disponibile per i microfoni di fascia alta utilizzati per scopi professionali. In ogni caso un microfono dotato esclusivamente dello standard XLR non potrà essere collegato direttamente al pc, ma avrà comunque bisogno di componenti esterni per poter funzionare in maniera corretta.
Per quanto riguarda l'interfaccia digitale invece:
USB: il tipo di interfaccia più semplice da utilizzare in quanto qualsiasi pc è in grado di connettersi tramite USB. In genere la qualità offerta da questo tipo di interfaccia è abbastanza elevata in quanto è possibile trovare microfoni più professionali o economici a seconda delle esigenze.
Un discorso a parte meritano i microfoni wireless, i quali, come il termine stesso suggerisce, propongono un tipo di connessione senza fili. Si tratta però di dispositivi adatti più che altro per parlare in pubblico o per attività come il karaoke, e che offrono una qualità audio inferiore rispetto agli altri.
Struttura
Oltre al diagramma polare e all'interfaccia, è importante valutare anche la struttura del microfono.
A tal proposito sono due le principali tipologie di microfono che è possibile trovare:
Microfono dinamico: sono i modelli di microfono più diffusi e adatti praticamente a chiunque. Un microfono dinamico prevede al suo interno un diaframma metallico, che vibra quando il suono provoca un cambiamento della pressione dell'aria. Questi microfoni sono molto resistenti, più semplici da trasportare e più economici rispetto a quelli a condensatore. Tra questi sono molto conosciuti i microfoni a nastro, detti anche Ribbon.
sono i modelli di microfono più diffusi e adatti praticamente a chiunque. Un microfono dinamico prevede al suo interno un diaframma metallico, che vibra quando il suono provoca un cambiamento della pressione dell'aria. Questi microfoni sono molto resistenti, più semplici da trasportare e più economici rispetto a quelli a condensatore. Tra questi sono molto conosciuti i microfoni a nastro, detti anche Ribbon. Microfono a condensatore: alternativa più costosa e professionale rispetto ai microfoni dinamici. In particolare questi utilizzano un condensatore composto da due lamine, di cui una mobile e in grado di muoversi in base ai cambiamenti della pressione dell'aria. Sono più delicati e necessitano di un alimentatore per poter funzionare. Proprio per questo sono spesso impiegati per postazioni fisse e da chi possiede già una certa esperienza con i dispositivi audio.
Prestazioni
Quando si sceglie un microfono è importante considerare anche le prestazioni che questo è in grado di garantire. Sul piano puramente tecnico sono tre i fattori principali da prendere in considerazione per scegliere un buon microfono:
Sample rate: detta anche frequenza di campionamento, è un valore che indica la velocità con cui il segnale analogico viene captato e memorizzato in formato digitale. Si misura in Hertz (Hz) e un buon microfono deve essere in grado di garantire almeno una frequenza di 44,1 kHz. Esistono comunque dispositivi più avanzati e professionali, in grado di arrivare a frequenze comprese tra 48 e 96 kHz.
detta anche è un valore che indica la velocità con cui il segnale analogico viene captato e memorizzato in formato digitale. Si misura in Hertz (Hz) e un buon microfono deve essere in grado di garantire almeno una frequenza di 44,1 kHz. Esistono comunque dispositivi più avanzati e professionali, in grado di arrivare a frequenze comprese tra Bit depth: conosciuta anche come profondità di bit, indica la quantità di bit di informazioni contenute in un campione, andandone di fatto a definire la risoluzione. I microfoni più economici e basilari raggiungono in genere una profondità di 16 bit, mentre, quelli più professionali, possono arrivare anche a 24 bit.
conosciuta anche come profondità di bit, indica la quantità di bit di informazioni contenute in un campione, andandone di fatto a definire la risoluzione. I microfoni più economici e basilari raggiungono in genere una profondità di 16 bit, mentre, quelli più professionali, possono arrivare anche a 24 bit. Latenza: quando si registra un suono la latenza è uno dei valori più importanti. Questa si misura in millisecondi (ms) e indica il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui il suono è percepito dal microfono, e la conversione in segnale digitale, ovvero il momento in cui questo viene effettivamente percepito. Naturalmente a una maggiore qualità del microfono, corrisponde una minore latenza. In ogni caso, per non avere problemi durante la registrazione, è bene che questo valore non superi mai i due millisecondi.
Controllo del guadagno
Altro fattore tecnico importante nella scelta di un microfono è il controllo del guadagno, ovvero il volume del suono registrato dal microfono. La regolazione di questo parametro dipende molto dal modello di microfono per pc che si utilizza.
I microfoni per pc di fascia alta in genere sono dotati di una funzione di controllo automatico, che consente di ottimizzare al meglio questo valore senza alcun intervento esterno.
Per i modelli di fascia media la regolazione di solito è manuale, da effettuare direttamente sul microfono tramite degli appositi comandi. Infine, per i dispositivi più economici, la regolazione può avvenire esclusivamente in post-produzione, tramite dei software appositi.
Accessori
Molti dei migliori microfoni includono anche una serie di accessori che possono migliorare sensibilmente la registrazione audio. Tra i più comuni troviamo:
Filtro anti-pop: un filtro che serve a bloccare il cosiddetto "effetto popping", andando cioè a bloccare le consonanti esplosive, come la "P" o la "T", e rendendo il suono più gradevole. Questo è formato da uno schermo circolare e da un sottile strato di nylon.
un filtro che serve a bloccare il cosiddetto "effetto popping", andando cioè a bloccare le consonanti esplosive, come la "P" o la "T", e rendendo il suono più gradevole. Questo è formato da uno schermo circolare e da un sottile strato di nylon. Filtro anti-vento: come il termine stesso suggerisce si tratta di un filtro utile a schermare le fastidiose interferenze causate dal vento e dalle consonanti sibilanti. Consiste in un involucro spugnoso da inserire sul microfono.
come il termine stesso suggerisce si tratta di un filtro utile a schermare le fastidiose interferenze causate dal vento e dalle consonanti sibilanti. Consiste in un involucro spugnoso da inserire sul microfono. Basi e supporti: in genere tutti i microfoni includono una base o un supporto. Questi possono essere dei semplici treppiedi da scrivania, o magari dei bracci regolabili per poter direzionare il microfono dove più si preferisce.
in genere tutti i microfoni includono una base o un supporto. Questi possono essere dei semplici treppiedi da scrivania, o magari dei bracci regolabili per poter direzionare il microfono dove più si preferisce. Uscita cuffie: alcuni microfoni sono dotati anche di un'uscita apposita per cuffie. Si tratta nello specifico di un'uscita per jack da 3,5 mm che permette di collegare le cuffie e monitorare in tempo reale la registrazione del suono. Una peculiarità che in genere presentano solo i dispositivi di fascia medio/alta.
Materiali
Pur non essendo un fattore decisivo per le prestazioni e la resa del microfono, i materiali sono comunque un aspetto da tenere in considerazione quando si acquista un dispositivo di questo genere.
Come abbiamo visto parlando della struttura, i microfoni a condensatore risultano più fragili rispetto a quelli dinamici ma, per entrambi, è importante che siano utilizzati dei materiali di qualità. In genere l'utilizzo di alluminio, o altri metalli, è preferibile alla plastica, in quanto garantisce una migliore resistenza e un prezzo maggiore.
Questo rende in generale il microfono più stabile, soprattutto per quei modelli che includono delle basi da tavolo.
Marca
Ci sono diverse marche che, nel mondo dei microfoni per pc e in generale delle periferiche audio, si sono distinte per la qualità dei loro prodotti. Tra queste le migliori sono sicuramente Blue, Razer, Samson e Shure con modelli di fascia medio/alta.
Altri marchi di buona qualità sono Rode, Tonor e Eivotor.
Prezzo
Infine è fondamentale valutare anche il prezzo del microfono per pc che si andrà a scegliere. I vari modelli naturalmente presentano costi differenti, in base alla qualità e alle funzioni.
In genere un prodotto economico, adatto a qualche videochiamata o registrazione non particolarmente di qualità, può avere un prezzo che oscilla dai €10 ai €30.
I modelli di fascia media sono quelli che è già possibile utilizzare per streaming, podcast e registrazioni con più pretese qualitative. In genere questi modelli si collocano in un range di prezzo che va dai €100 ai €200. Infine i modelli più professionali possono anche superare i €300.
Come funziona un microfono per pc: attivazione e installazione
Una volta acquistato il proprio microfono per pc è arrivato il momento di installarlo e attivarlo. A tal proposito c'è da dire che molti dei microfoni più moderni presentano un tipo di installazione denominata Plug-and-Play.
Questa modalità di funzionamento è molto comoda e adatta anche a chi non ha particolare esperienza con questi dispositivi, in quanto non necessita di driver o software aggiuntivi. Tutto ciò che bisogna fare per utilizzare il microfono è collegarlo al pc e aspettare che quest'ultimo lo riconosca.
Naturalmente è fondamentale verificare che il microfono sia selezionato come input al posto di quello integrato del pc. Per farlo è necessario recarsi nel pannello di controllo dedicato all'audio e scorrere fino alla dicitura "input".
Da qui è possibile selezionare poi il microfono esterno in modo da poterlo utilizzare. In più, sempre in questa sezione, è possibile effettuare dei test per verificare che il microfono funzioni correttamente.
Parlando si dovrebbe vedere una barra blu che si muove, un segnale che indica la ricezione del segnale acustico da parte del microfono.
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