Migliori Cuffie Wireless? → Classifica 2021 su Sceltaideale.it

1. Tipi di trasmissione Audio e Portata: qual è la migliore?

Il primo aspetto da prendere in considerazione nella scelta di una cuffia wireless è il tipo di trasmissione audio, che può essere a infrarossi, a radiofrequenza, bluetoothe digitale. Vediamole insieme in dettaglio per capire quali sono i punti di forza e gli svantaggi per ciascuna tecnologia, cosicché possiate farvi un’idea sulle principali differenze. A. Tecnologia a Radiofrequenza (RF) Le cuffie wireless RF (a radiofrequenza) sfruttano il sistema stereo FM (modulazione di frequenza) per trasmettere il suono dalla base trasmittente alla cuffia che lo capta tramite l’antenna ricevente integrata. Le cuffie che utilizzano questa tecnologia, sono ideali per la TV e per il gaming in quanto non il segnale audio viaggia senza latenzae con una buona qualità, specialmente se il segnale è 2,4 Ghz come le cuffie wireless più moderne. Il raggio d’azione poi è molto ampio, si parla in genere di 50/100 metri e può attraversare tranquillamente anche eventuali ostacoli come i muri di una casa. Alcune cuffie wireless RF inoltre, come ad esempio i modelli di cuffie Sennheiser per TV, sono dotate di trasmissione wireless digitale, un tipo di connettività senza fili in cui i dati viaggiano sotto forma di numeri codificati in sequenze di bit, ottenendo una maggiore pulizia e fedeltà del segnale audio. B. Tecnologia Bluetooth La trasmissione Bluetooth permette lo scambio di informazioni tra dispositivi diversi grazie alla tecnologia radio standard a corto raggio. Il lato positivo delle cuffie bluetooth è che si accoppiano facilmente con apparecchi quali smartphone, tablet, pc, console e televisori senza bisogno di una base trasmittente fissa che le sincronizzi. La tecnologia bluetooth è probabilmente quella che offre la qualità audio migliore nella breve distanza, quindi meno di 10 metri e senza particolari ostacoli tra il dispositivo trasmittente e la cuffia. Tuttavia, il problema più importante che affligge la tecnologia di trasmissione bluetooth, è la latenza audio, quindi il lieve ritardo che intercorre tra la trasmissione e la ricezione del segnale audio. Per questo motivo, non sono tra le cuffie più indicate per la visione di video e quindi per la TV ma sono più indicate per l’ascolto di musica. Bisogna comunque precisare che se la cuffia bluetooth è dotata della tecnologia apt-X, ovvero un particolare codec che migliora la definizione dell’audio ma soprattutto riduce notevolmente la latenza del segnale, allora il discorso cambia e in questo caso è possibile utilizzare una cuffia bluetooth anche con la propria TV ma è necessario che quest’ultima sia dotata di bluetooth con tecnologia apt-X, altrimenti dovrete acquistare un trasmettitore bluetooth che supporti la trasmissione apt-X. Infine, con l’uscita della nuova versione bluetooth 5.0 e superiori, la latenza audio è stata migliorata di parecchio, così come la portata e la stabilità del segnale, quindi tra non molto, probabilmente la tecnologia bluetooth diventerà il sistema di trasmissione audio più diffuso tra i dispositivi a corto e medio raggio. C. Tecnologia ad Infrarossi (IR) Si tratta di cuffie che utilizzano la tecnologia ad infrarossi (IR) per trasmettere il segnale audio dalla base trasmittente all’antenna ricevente integrata nella cuffia. Ma cos’è un segnale a infrarossi? Non è altro che un’onda elettromagnetica superiore ai 780 nm (nonometri), quindi invisibile all’occhio umano. In campo elettronico ad esempio, la tecnologia IR è molto diffusa, come ad esempio nei telecomandi, nei termometri ad infrarossi o nelle telecamere ad infrarossi, insomma si tratta di un tipo di trasmissione di cui non possiamo fare a meno, esattamente come la vita sulla terra, senza raggi infrarossi provenienti dal sole, non potrebbe esistere. In campo audio, le cuffie wireless IR hanno tuttavia una portata molto limitata, all’incirca come il bluetooth, sono particolarmente soggette ad interferenze e non sono in grado di trasmettere il segnale attraverso ostacoli come i muri, proprio perché si tratta di un segnale luminoso, quindi funzionano solo se non ci sono ostacoli tra la base trasmittente e la cuffia. Per questo motivo, tale tecnologia viene impiegata solitamente nelle cuffie wireless economiche.

2. Esigenze Principali: Musica, TV o Gaming?

Come scegliere le cuffie wireless? Come avrete visto, in commercio esistono una miriade di cuffie senza fili, dagli auricolari bluetooth, alle cuffie per tv o gaming che sfruttano la tecnologia wireless RF, per poi arrivare alle cuffie che utilizzano invece la tecnologia bluetooth, ideali per l’ascolto di musica. Insomma, in giro c’è molta confusione a riguardo e scegliere la migliore cuffia wireless per le proprie esigenze, diventa un’impresa piuttosto ardua. È molto importante dunque, avere le idee chiare circa le vostre esigenze. A. Cuffie Wireless per Ascoltare Musica Se volete utilizzare le cuffie per ascoltare musica, è il caso di orientarsi verso un modello non troppo pesante, isolato dai rumori esterni e con una buona qualità audio. In questo caso, la scelta migliore è rappresentata dalle cuffie bluetooth. B. Cuffie Wireless per la TV Le cuffie senza fili sono molto utili anche per guardare la televisione, senza il vincolo di restare vicino alla fonte sonora e senza la scomodità del cavo tra il divano e il televisore. Le cuffie a radiofrequenza sono le più adatte per questo scopo, perché possono essere utilizzate anche in stanze diverse rispetto a quella dove si trova il ricevitore. Tuttavia, se la vostra esigenza è quella di usare le cuffie nella stessa stanza dove è collocata la tv, potete tranquillamente scegliere un modello più economico a infrarossi. C. Cuffie Wireless per il Gaming Per chi ama i videogiochi, quello che non può assolutamente mancare in un paio di cuffie gaming è un buon microfono, un’adeguata stabilità di segnale e la tridimensionalità dell’audio, che vi avvolgerà completamente come se foste all’interno del gioco. La tecnologia impiegata di solito in queste cuffie, è la radiofrequenza, esattamente come le cuffie wireless per TV. Inoltre. i padiglioni dovrebbero essere leggeri e confortevoli, perché dovrete indossarli per parecchie ore. Infine, prima di procedere con l’acquisto di una cuffia gaming, controllate con quali piattaforme sono compatibili (PS4, Xbox One, PC o Multi-piattaforma).

3. Differenza tra Cuffie Over-Ear e On-Ear

Un altro criterio fondamentale nella scelta delle cuffie wireless è la grandezza dei padiglioni, che si distinguono in cuffie on-ear e cuffie over-ear, vediamo di cosa si tratta e quali sono i relativi vantaggi / svantaggi per entrambe le tipologie di padiglione. A. Cuffie Over-ear Le cuffie over-ear, o circumaurali, sono quelle che, quando vengono indossate, avvolgono completamente l’orecchio. Grazie a questa loro peculiarità, permettono all’ascoltatore un’esperienza sonora particolarmente “avvolgente” e sono dotate di una corposa imbottitura avente la duplice funzione di fornire un buon isolamento acustico e rendere l’uso più confortevole. Tuttavia, il peso e l’ingombro, spesso eccessivi, non sono compatibili con un uso prolungato, anche se questo è un fattore del tutto soggettivo, soprattutto per chi porta gli occhiali da vista. B. Cuffie On-ear In una cuffia on-ear, o sovraurale, il padiglione poggia sull’orecchio ma senza avvolgere l’intera superficie. Non inglobando completamente l’orecchio, sarà più facile sentire i rumori esterni, quindi l’isolamento acustico passivo non è dei migliori. Questa tipologia è rivolta a chi cerca un paio di cuffie non troppo ingombranti e facilmente trasportabili, ideali quindi per chi si muove spesso sui mezzi pubblici.

4. Tipologia di Padiglione: aperto, chiuso o semi-aperto?

A seconda del tipo di padiglione, le cuffie on-ear e over-ear si suddividono in tre tipologie: aperte, chiuse e semi-aperte, vediamo di cosa si tratta e in cosa si differenziano. A. Cuffie con Padiglione Aperto Le cuffie aperte, sono quelle caratterizzate dal fatto di avere il padiglione esterno aperto, permettendo così ai suoni ambientali di passare e a quelli prodotti dai driver di uscire. Il risultato è una scena sonora più ampia e un suono molto più naturale e bilanciato, senza enfatizzazione alcuna sulle frequenze basse. Inoltre, questa tipologia di cuffia, consente una migliore traspirabilità rispetto alle cuffie chiuse, motivo per cui sono anche più comode da indossare d’estate. Fate attenzione però perché non essendo isolate acusticamente, hanno bisogno di essere usate in un ambiente piuttosto silenzioso. B. Cuffie con Padiglione Chiuso Prive di aperture sul retro dei padiglioni, le cuffie chiuse, al contrario di quelle aperte, garantiscono un ottimo isolamento acustico da e verso l’esterno. Sul fronte del suono, tendono ad enfatizzare un po’ le frequenze basse ma qui entrano in gioco anche i propri gusti personali in fatto di ascolto musicale. Per quanto riguarda il gaming, è molto probabile che preferiate delle cuffie gaming con padiglione chiuso proprio perché vi consentono di avere un sound più avvolgente e corposo, ma per chi preferisce avere un suono più naturale e una migliore trasportabilità, in commercio potete trovare anche delle cuffie gaming con padiglione aperto. Considerate comunque che le cuffie con padiglione aperto sono utilizzate generalmente in ambito professionale e parliamo ovviamente di cuffie cablate con filo, quindi difficilmente troverete una cuffia wireless con padiglione aperto. C. Cuffie con Padiglione Semi-Aperto Infine, le cuffie semi-aperte hanno il retro del padiglione aperto, ma non del tutto. Per questo, rappresentano una via di mezzo tra una cuffia chiusa e una cuffia aperta, sia per quanto riguarda l’isolamento acustico, sia per quanto riguarda la fedeltà del suono.

5. Isolamento Acustico: attivo o passivo?

Alcuni tipi di cuffie offrono un certo isolamento acustico passivo attraverso l’utilizzo di un’imbottitura extra per i padiglioni, in grado di bloccare naturalmente i rumori sia in entrata che in uscita. Spesso, tra il frastuono del traffico o il vicino sul treno che parla al telefono, questo tipo di riduzione del rumore non basta ad azzerare i decibel di rumorosità. In questi casi, per non affaticare i timpani con volumi troppo elevati, rischiando oltretutto di provocare danni all’udito, l’alternativa è acquistare delle cuffie dotate di tecnologia Active Noise Cancelling, un sistema inizialmente studiato per migliorare la qualità d’ascolto delle comunicazioni radio tra piloti. Ma come funziona questa tecnologia isolamento acustico attivo? Le cuffie wireless a soppressione attiva del rumore bloccano i suoni esterni indesiderati tramite dei microfoni posizionati sui padiglioni che riproducono onde della stessa ampiezza di quelle del rumore ambientale, ma con fase opposta. In questo modo, le onde intrudenti vengono annullate, senza intaccare la gamma di frequenze della traccia audio.

6. Canali Audio: stereo o surround?

Un altro fattore da valutare scrupolosamente è il numero di canali audio, in base al quale le cuffie si dividono in stereo e surround. Le cuffie stereo supportano due canali, uno per ciascun padiglione, e sono quindi consigliate per l’ascolto di musica. Le cuffie surround invece, hanno più canali (5.1, 7.1, 9.1, ecc…) e per questo sono particolarmente consigliate per la visione di film e per il gaming, proprio perché i vari effetti sonori di un videogioco o di un film, provengono da più direzioni (destra, sinistra, centro, davanti e dietro). In realtà, di cuffie sorround vere e proprie, cioè con più di un driver per padiglione, se ne trovano poche sul mercato e in genere hanno prezzi molto alti. È più facile trovare cuffie con surround virtuale, che non sono altro che semplici cuffie stereo in grado di emulare l’ambienza e la spazialità 3D, quindi quel senso di circondamento tipico del sistema sorround, grazie all’ausilio di un software apposito. In questo caso, parliamo di cuffie da gaming per PC, mentre le cuffie surround per console utilizzano solitamente un piccolo amplificatore esterno e il software della console stessa.

7. Come valutare le caratteristiche tecniche dell’Audio

Per capire come scegliere le cuffie wireless, è indispensabile prendere in considerazione alcune caratteristiche tecniche da cui dipende la qualità dell’audio. I principali parametri sono: – Impedenza: grandezza fisica, espressa in Ohm, che rappresenta la resistenza incontrata dal segnale audio prima di convertirsi in onda sonora. Più alta è l’impedenza e tecnicamente migliore è la qualità del suono, che diventa più limpido e privo di distorsioni. Vale la pena sottolineare che, trattandosi di cuffie wireless, progettate quindi per essere utilizzate con dispositivi mobile ed avendo una propria alimentazione, parlare di impedenza ha poco senso. Per una cuffia cablata con filo invece, l’impedenza è un valore fondamentale da tenere in considerazione, infatti se l’impedenza dovesse avere un valore superiore ai 32 Ohm, vi occorrerà utilizzare un amplificatore per cuffie e più la cuffia avrà un valore di impedenza alto, più l’amplificatore dovrà essere di qualità e in grado di fornire la giusta tensione per avere un ascolto ottimale. Considerate che alcune cuffie da studio professionali possono arrivare tranquillamente a 600 Ohm. – Risposta in frequenza: è l’intervallo di frequenze che la cuffia è in grado di riprodurre. Considerando che lo spettro delle frequenze udibili dall’orecchio umano va da 20 Hz a 20.000 Hz, per una riproduzione più fedele del suono è consigliabile orientarsi su cuffie capaci di offrire almeno un intervallo pari o maggiore di 20 – 20.000 Hz. – Sensibilità: questo parametro indica la pressione acustica che la cuffia riesce a offrire ed è espresso in dB. Più alta è la sensibilità, maggiore è il volume riproducibile senza distorsioni. Valori al di sotto di 85 dB possono essere indice di scarsa pressione acustica. – Tecnologia apt-X e apt-X HD: è un codec audio, cioè un sistema di compressione dei dati sonori, utilizzato in abbinamento con il bluetooth, che consente di trasmettere musica fino a 24 bit. L’apt-x Low Latency, invece, serve a minimizzare il tempo di latenza (differenza tra invio e ricezione del segnale) che caratterizza la trasmissione bluetooth. Per sfruttare tale tecnologia è necessario che, sia la sorgente che il ricevitore, la implementino. – Numero e Dimensione dei driver: i driver sono gli altoparlanti integrati nei padiglioni delle cuffie. La maggior parte delle cuffie è provvista di un driver per padiglione, ma i modelli più sofisticati possono anche averne due o più per lato, ciascuno dei quali si occupa una determinata frequenza. È importante poi la dimensione dei driver, considerando che più un driver è grosso, maggiore è la resa sonora. Solitamente la dimensione standard del driver di una cuffia è di circa 30 mm, ma chiaramente maggiore è la dimensione e meglio è, anche se non è questo il parametro primario per stabilire la qualità audio di una cuffia, determinata invece dalla qualità dei componenti interni.

8. Comfort ed Ergonomia delle Cuffie

Un altro aspetto da valutare con attenzione per capire quali cuffie wireless comprare, è il comfort. Per rendere l’uso delle cuffie confortevole, è indispensabile che, sia sui padiglioni che sull’archetto, sia presente una soffice imbottitura in grado di ridurre la pressione che le cuffie esercitano sulla testa e sulle orecchie. In alcuni modelli l’imbottitura può essere rimossa e lavata, oppure sostituita. Altra caratteristica importante è l’ergonomia assicurata dalla possibilità di regolare l’archetto per adattarlo alle dimensioni del capo e dalla presenza di padiglioni mobili che garantiscano un’aderenza perfetta sulle orecchie, per ottimizzare l’esperienza d’ascolto.

9. Microfono, Controlli e Compatibilità

Se volete usare le cuffie wireless per rispondere al telefono, interagire con l’assistente virtuale dello smartphone o per comunicare le vostre strategie di gioco, accertatevi che il modello sul quale avete messo gli occhi abbia un microfono in grado di garantire una buona qualità audio. Informatevi sulle caratteristiche tecniche dell’audio del microfono, come la sensibilità e la risposta in frequenza, e sinceratevi circa la sua capacità di cancellare i rumori ambientali e di restituire un suono nitido e naturale. Per quanto riguarda i comandi per regolare il volume, cambiare traccia e gestire le chiamate, in genere si trovano su uno dei padiglioni oppure sulla base trasmittente. Attenzione però perché non sempre i controlli sono universali: a volte sono compatibili solo con Android o solo con iOS. Perciò, prima di effettuare l’acquisto, verificate la compatibilità delle cuffie con i vostri dispositivi.

10. Autonomia della Batteria e Tempi di Ricarica

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